Nel 2010 le è stato attribuito il primato della malattia più diffusa al mondo. Ma non tutte le persone colpite sono corse ai ripari. Sono infatti quasi due miliardi e mezzo gli adulti che non hanno curato le carie dentali. È la conclusione di uno studio realizzato da diversi istituti di ricerca di Usa e Regno Unito pubblicata sulla rivista Journal of dental research. Ogni anno la carie colpisce 190 milioni di persone senza essere trattata in modo adeguato. Se non curata con efficacia, la malattia può diventare un problema serio per la salute, oltre ad avere un significativo impatto economico anche in termini di spesa sanitaria. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si tratta della quarta malattia cronica più dispendiosa. Nei casi più gravi può compromettere la produttività delle persone adulte e la qualità delle prestazioni scolastiche di bambini e ragazzi.
Sono stati raccolti i dati di 378 studi relativi a 141 Paesi tra il 1990 e il 2010.Circa 640 milioni di bambini, pari al 9%, hanno i loro denti da latte minati dalla carie. I numeri variano nei diversi Stati: in Italia si registra un’incidenza del 47% superiore alla media dell’Europa occidentale. Le età più colpite sono 6, 25 e 70 anni. Quest’ultimo dato si legge alla luce dell’emergenza delle carie alle radici dei denti, mentre i ricercatori spiegano il dato dei 25 anni con una maggiore trascuratezza per l’igiene orale. In molte scuole, infatti, vengono promosse le buone pratiche per difendere la salute di bocca e denti che probabilmente vengono ‘dimenticate’ col passare degli anni. Per questo, secondo gli autori dello studio, anche nei posti di lavoro si potrebbe tornare a parlare di prevenzione.
La carie è una malattia infettiva cronica e degenerativa. Lo smalto dei denti perde i componenti minerali a causa dell’acidità della placca batterica presente nella bocca. Per la prevenire l’insorgenza di carie (al di là dei fattori genetici e dell’igiene orale) si deve guardare all’alimentazione. La ricerca, infatti, punta il dito contro le abitudini alimentari scorrette di bambini e adulti, in particolare il consumo di cibi e bevande piene di zuccheri e di cibi acidi che possono corrodere i denti. Da bandire quindi merendine, snack, bevande zuccherate e dolciumi.